Nella tarda serata di lunedì, la locale Centrale Operativa ha ricevuto una richiesta d’intervento in Corchiano (VT) da parte di un uomo, allarmato da molteplici tentativi di togliersi la vita posti in essere durante la serata dalla sua compagna.
Immediatamente, l’Operatore 112 ha inviato sul posto la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del dipendente N.O.R.M., avvicinati subito dal richiedente, che gli indicava l’abitazione in cui la donna stava tentando di togliersi la vita.
Rivolgendo lo sguardo ad una finestra del secondo piano, infatti, i militari hanno avuto modo di riscontrare la presenza della donna appesa al davanzale, a cui si manteneva a stento con la sola presa delle mani, divincolandosi nel vuoto e gridando di voler morire e che si sarebbe lasciata cadere.
Entrambi i militari, a quel punto, senza esitazione alcuna si sono fatti immediatamente consegnare dal compagno le chiavi dell’abitazione e, una volta raggiunta la finestra, hanno afferrato entrambi la donna per le mani.
L’operazione di salvataggio, però, veniva ostacolata proprio dalla stessa, che iniziava a dimenarsi, rendendo le manovre più difficoltose, con il pericolo di far sbilanciare troppo in avanti i militari, mettendo a rischio la loro stessa incolumità.
Nonostante i tentativi di divincolarsi dalla presa dei militari, questi, a fatica, riuscivano finalmente a trascinarla all’interno della stanza, traendola in salvo ed affidandola alle cure del personale sanitario, intervenuto dopo poco sul posto.
Il presente comunicato viene inoltrato su autorizzazione della Procura della Repubblica di Viterbo, dato l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.